Nella nostra scuola, il giorno 8 febbraio 2017, si è svolto un incontro nell’aula magna per tutti gli alunni delle classi terze in relazione al progetto contro le tossicodipendenze.
I relatori, due farmaciste di Varese, sono state molto chiare nello spiegarci quali sono, attualmente, le droghe più frequentemente utilizzate dai giovani, quali sono gli effetti collaterali, come un ragazzo della nostra età può arrivare a farne uso e come evitarle.
Ci hanno detto che nella società di oggi, il problema comune tra gli adolescenti è l'uso di droghe. L'adolescenza è considerato come uno dei periodi più difficili della vita. E' un periodo dedicato alla ricerca di se stessi. In questo periodo della vita essere accettati in un gruppo è molto importante, così come essere alla moda. Durante questi anni di crescita, gli adolescenti iniziano a vivere le prime esperienze positive e negative. La pressione dei coetanei, la curiosità e la disponibilità di droghe sono fattori che spingono alcuni adolescenti giovani e vulnerabili ad assumere queste sostanze.
Uno dei motivi significativi di consumo di droga negli adolescenti è la pressione dei pari, in particolare attuata da amici, conoscenti, compagni di scuola. A seconda delle esperienze della persona e delle sue scelte, le circostanze di avvicinamento a tali sostanze e le relative conseguenze possono variare. Se in un gruppo un adolescente fa uso di droga, sicuramente la droga circola facilmente tra i ragazzi e può facilmente essere offerta. Inoltre la persona potrebbe essere convinta a pensare che non ci sia nulla di male nell'assumere la droga, perché "tutti gli altri la assumono", quindi gli adolescenti sono spinti a provare la droga solo per adattarsi nelle norme sociali e per impressionare i loro amici. Alcuni ragazzi, alla proposta di piccole porzioni di droga, potrebbero pensare che quest’ultima non abbia alcun effetto negativo, ma se il corpo non la tollera si può morire con pochissime dosi.
L'uso di tabacco e di alcol tra gli adolescenti è talvolta il primo passo che porta verso sostanze come marijuana, cocaina, allucinogeni, inalanti ed eroina. Spesso la curiosità, la propensione per il rischio e le pressioni sociali impediscono all'adolescente di rifiutare la droga.
Con le droghe non si è più se stessi, ci si sente di essere qualcuno di diverso perché non riusciamo più ad accettarci. Sembra che non riusciamo più a divertirci in modo “normale”, per esempio con una pizza, con gli amici o semplicemente con le feste. I giovani non pensano alle conseguenze delle proprie azioni e soprattutto non pensano se le cose sono giuste o sbagliate da fare, seguono tutti la massa. Sono davvero pochi coloro che riescono a pensare con la propria testa, senza aver bisogno di quella degli altri.
Noi ci auguriamo di continuare ad essere noi stessi, seguendo i principi morali che le nostre famiglie ci hanno insegnato e sapendo di poter contare sempre su di loro anche se in futuro ci potrà capitare di sbagliare.
Carlo Zaroli e Luca Abate III E
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