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L'avventura di Marco

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Marco, un uomo adulto molto alto, con i capelli marroni, coraggioso, di circa quarant'anni, è partito con il suo elicottero privato dall'aeroporto di Milano, per raggiungere un suo collega in un'isola delle Filippine.

Dopo qualche ora di viaggio però, si accende una spia: Marco capisce che ha finito la benzina e, in seguito ad uno strano rumore, comprende che un motore è guasto.

Poco lontano scorge un'isola.

Dall'aspetto si vede che è disabitata, ma è la sua unica speranza di salvezza, così, senza indugiare, prende il paracadute e si butta di sotto.

Per sfortuna proprio in quel momento, si alza un forte vento, che spinge Marco in acqua.

Appena caduto in mare, si mette a nuotare, ma, per via della stanchezza, si addormenta e si lascia in balia delle onde.

Marco si risveglia solo il giorno dopo e capisce di trovarsi sull'isola, che aveva notato.

Ha molta fame e ha la gola secca.

L'isola è ricoperta principalmente da foreste, ma non ci sono pericoli, così Marco si addentra nel fitto della boscaglia alla ricerca di cibo.

Dopo un'ora di cammino, si trova davanti il suo elicottero precipitato.

Appena lo vede, si fionda al suo interno e prende ciò che possa tornargli utile: un machete, un'accetta, un'ascia, una pistola, uno zaino e delle scorte di cibo e acqua, con cui può saziare la sua fame e sete.

Poco dopo, cala la notte, così Marco, dopo aver improvvisato una piccola capanna, si addormenta al suo interno.

Marco trascorre i primi giorni cacciando, cercando aiuto e fortificando il suo rifugio, finché decide di non rimanere più lì.

Così prende il suo machete, lo zaino, la pistola e le ultime scorte e si addentra nella foresta.

Dopo ore di cammino, quando è allo stremo delle forze, Marco si accorge della presenza di un edificio molto grande, corre in quella direzione e…. sorpresa!

Si tratta di un bunker abbandonato dell'esercito.

Si sviluppa su tre piani, di cui due sono scavati sottoterra.

Al suo interno ci sono ancora molte scorte, armi e vestiti.

Marco passa lì la notte.

Il giorno dopo, si sveglia di buon'ora per esplorare il bunker.

Dopo averne visto l'interno, esce e scopre che, dietro al bunker, ci sono ancora molti elicotteri funzionanti.

Così, dopo averne scelto uno, si alza in volo e nel giro di qualche ora arriva dal suo amico, che è molto contento di vederlo sano e salvo.

Isacco Martinelli, II E