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Inchiostro simpatico - Giornalino on-line

​Il giornalino “Inchiostro simpatico” nasce con l’intento di far conoscere le iniziative promosse all’interno del nostro Istituto e di raccogliere le migliori espressioni creative dei nostri alunni.
Tutti gli alunni possono proporre articoli, interviste o loro produzioni da pubblicare e naturalmente i docenti sono invitati a segnalarci iniziative o testi.
Da quest’anno, in una rinnovata veste grafica, ha un aspetto più simile ai giornali tradizionali, ma … non fatevi trarre in inganno! I redattori stanno infatti preparandosi ad utilizzare le nuove tecnologie e, spulciando qua e là nel nostro giornalino, troverete, oltre agli articoli tradizionali, anche qualche podcasting!
Per chi, invece, vuole rileggere un articolo o curiosare tra le edizioni degli anni passati, in "Cerca - Archivio anno" può selezionare l'anno interessato.
Responsabile del Progetto Giornalino: prof.ssa Accordino Catia
Redattori: gli alunni e gli insegnanti dell'intero Istituto

Anno scolastico 2016-2017

La Coppa del Mondo di Nippon Kempo (un’arte marziale fondata in Giappone) si è svolta  a Nancy, in Francia.
Vi hanno partecipato le seguenti  Nazioni: Francia, Italia, Spagna, Belgio, Messico, Giappone, Russia, Ucraina, Stati  Uniti  d’America, Ouzbekistan.
La gara degli juniors è suddivisa in diverse categorie: categoria 4- 5 anni maschile e femminile, 6-7 anni maschile e femminile, categoria 8 – 10 anni maschile e  femminile, categoria 11 – 12 anni maschile e  femminile  con peso inferiore a 40Kg., categoria 11 – 12 anni maschile e  femminile  con peso superiore a 40KG.
Regole per bambini da 5 a 10 anni :hanno  guantoni ma non devono colpire l’avversario.
Regole per ragazzi da 11 a 12 anni : si hanno guantoni e corazza, si può colpire l avversario sulla corazza, si può solo sfiorare la faccia.
Chi per primo fa 2 punti vince il combattimento.
Nella Categoria juniors i vincitori italiani sono stati:
- Lai Federico: della categoria 8 – 9- 10 anni
- Molica Simone :categoria  11- 12 anni -40Kg
- Simonetta Giaele: categoria 11 – 12 anni +40Kg.
Durante la giornata c’è stata anche  la gara degli adulti cinture nere.
Il risultato del podio.
Nella classifica generale: 1° Giappone, 2° Italia, 3° Messico (una gara a squadre con 4 componenti per ognuna).
Anche se è uno sport in cui ci si può far male, la cosa più importante sarà sempre il rispetto, in ogni caso.
I combattenti  non sono nemici, ma sono persone che si sfidano con lo stesso amore per questo sport. Dopo la sfida tra i combattenti rimangono l’amicizia e il rispetto reciproco.
Tutte le esperienze sia positive che negative aiutano a crescere con più autostima.

Molica Simone, classe I^B

  • E’ un ebook multimediale che si può leggere, ascoltare e guardare. 

I ragazzi delle classi prime si sono cimentati nella lettura espressiva di alcune favole contenute nel libro di testo “Amici in bibliotec@” e realizzato dei veri e propri podcast. Ogni classe ha interpretato e dato voce ai personaggi delle favole, imparato ad utilizzare software per la registrazione e microfoni professionali, realizzato disegni e soprattutto hanno saputo vincere timidezze e  insicurezze nell’uso della voce migliorando le loro capacità di lettura e lettura espressiva.

  • E’ un  cd audio che accompagnerà la nostra antologia diventando uno strumento compensativo per tutti coloro che hanno difficoltà nella lettura.

            
Il cane che traversava il fiume - I B       Il lupo e l'agnello - I C                        L'agnello infurbito - I C                         

 

            
Il cervo alla fonte - I A                      Il leone e il topo - I D                            La cicala e le formiche - I A                 

           
 La tartaruga e la lepre - I B              La vongola e il beccaccino - I D             La spartizione dell'eredità I D

                  
La volpe e l'uva - I B                      Le galline pensierose - I E                       Storia universale - I E

                
Il corvo e la volpe - I D                            I vizi degli uomini - I B             Il papecoro - I B


Il corvo e la volpe - I D

Un grazie a tutte le docenti di lettere delle classi prime che hanno creduto in questo progetto e collaborato alla sua realizzazione.

Uno speciale grazie al prof. Ceriani che al pianoforte ha realizzato  le basi musicali per le nostre favole.

Prof.ssa Lovo

Questo sfogliabile è il primo lavoro realizzato da tutti i ragazzi delle classi  I, II e III che hanno partecipato al laboratorio multimediale. Nell'ambito di questo laboratorio gli alunni hanno imparato ad utilizzare la rete e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare arrivando a produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale. 
Poi si sono aggiunti gli altri:

.ANTARTIDE  di Noemi Galparoli I A

CEZANNE di Malaguti Edoardo III G

IL FUMO di Kevin Giannola II E

LA POESIA di Thomas Lombardo II F

IL FIUME di Elti Hasaj

LA GERMANIA di Francesca Paci II A e Kevin Giannola II E

OLIMPIADI 2016 di tutti i ragazzi del laboratorio multimediale

Mercoledì 12 aprile 2017 i bambini della classe 3 B della Scuola Primaria “A. Rosmini” si sono trasformati in maestri e hanno insegnato ai loro compagni della classe 3 A come costruire un …

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Il giorno 8 aprile 2017, al Teatro Nuovo di Abbiate si è svolto il Talent Show della Scuola Secondaria di primo grado I.C. "G. Galilei".

I ragazzi che si esibivano erano pieni di ansia perché non c'era solo l'intera scuola a guardarli, c'era anche una giuria composta da esterni alla scuola.

Si sono esibiti prima tutti i ragazzi frequentanti la classe prima, poi quelli di seconda e infine quelli di terza.

Le categorie dove ci si poteva esibire erano diverse: c'era la categoria del canto, del ballo, della recitazione, chi suonava...

Il talent è durato delle ore 8.30 fino alle ore 13; è stata una giornata intensa e molto divertente: non solo perché le performance erano molto belle, ma anche perché, mentre aspettavamo il verdetto dei giudici, che premiavano il primo di ogni categoria dividendo le prime dalle seconde e dalle terze, tutti i professori presenti hanno ballato sul palco.

Arrivato il momento delle premiazioni tutti erano trepidi di scoprire le posizioni che avevano raggiunto al talent show.

Francesca Lospennato

Il giorno sabato 8 aprile tutte le classi della scuola “Galileo Galilei” si sono recate al teatro di Abbiate per assistere al Talent Show a cui hanno partecipato ragazzi provenienti da tutte le classi delle medie. Siamo partiti alle 8:00 e alle 8:30 lo spettacolo è iniziato. Prima sono salite sul palco tutte le prime.  

Ci sono state esibizioni di ginnastica (come quella di Denise e Beatrice della sezione prima  E, quella di Alina e Giorgia di prima C e quella di tre ragazze di prima B), balli (Ryan di prima B, un ragazzo di prima C, la classe prima D), esibizioni di strumento(Matteo di prima E, Lara e Ylenia di prima C), recitazione (Sabrina e Francesca di prima E) e canti (Stefania, Natalia e Giulia di prima A e le classi prima E e prima D). Le ultime ad esibirsi sono state le classi prima E e prima D con il canto ebraico “Gam Gam”, preparato dalla professoressa Terlizzi.    

Le seconde hanno iniziato le loro esibizioni con due canti in francese diretti dal professor Campisi. Ci sono state esibizioni di ginnastica e molti canti. Non poteva mancare anche la canzone vincitrice di Sanremo 2017, “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani, cantata da Cristian. Le terze hanno presentato molti artisti che suonavano (un esempio è l’esibizione di alcuni ragazzi che hanno suonato “My heart will go on” dal film “Titanic”) e che cantavano (la terza G).

Il momento più divertente è stato quando tutti i professori presenti in teatro sono saliti sul palco e hanno ballato la canzone “Occidentali’s Karma” mentre i ragazzi, in piedi, applaudivano, urlavano, ridevano e cantavano.

Il rientro a scuola era previsto per le 12:00, ma alla fine siamo tornati alle 13:00. E’ stata una giornata speciale, molto emozionante e stancante. Siamo tornati a casa con le mani rosse dal troppo applaudire e il mal di gola per il troppo urlare, ma soddisfatti e felici perché tutti, ma proprio tutti, ci siamo impegnati e preparati tanto!!! Nella scuola “Galileo Galilei” non vediamo l’ora dell’anno prossimo, quando ci sarà da organizzare e preparare il nuovo Talent Show!!

 

Aurora Naso, classe I E “G. Galilei” Tradate

Per me si va nella classe divertente,

Per me si va nell'etterno clamore,

Per me si va tra la gioiosa gente.

 

Dinanzi a me non fuor cose create

se non noiose,ma io nel caos duro.

Lasciate ogni speranza voi prof che entrate

 

classe 2^E

Nella nostra scuola, da un po’ di tempo…sonnecchiava tranquilla una nera e  luccicante stampante 3D e quest’anno è arrivato finalmente  il suo momento di…SPLENDORE! La stampante è stata donata  alla scuola dall’attuale amministrazione comunale e dal nostro  sindaco: Laura Cavalotti.
In occasione del tema: “ LA LUCE”,  proposto dal “Tavolo della Cultura” di Tradate, c’è venuta un’idea “LUMINOSA”: sperimentare le  potenzialità di questa incredibile e  innovativa tecnologia che sta rivoluzionando il modo di pensare e produrre gli oggetti della nostra vita.
Secondo gli esperti, con questa “meravigliosa” ed “economica” macchina, ognuno di noi può diventare “imprenditore” di se stesso, certo non sarà facile né immediato ma è pur sempre un inizio…
Siamo partiti progettando forme “semplici”: oggetti traforati come pizzi, da appendere ai vetri, per creare giochi di luce che rallegrano le nostre aule; monete:  “il Galileo”,  per mercatino interno, fino alle realizzazione di  “casette” trasformate in  lucine che ILLUMINANO la notte!
Insomma, la nostra fantasia, per l’occasione si è scatenata anche nella progettazione di oggetti complessi e difficilmente stampabili che forse… non vedranno mai la LUCE! Ma è stato bello sperimentare, progettare, dare forma ai nostri pensieri e  farli volare verso un futuro più…luminoso

La stampante vista dai ragazzi     

La stampante 3D è una macchina che stampa figure tridimensionali, precedentemente elaborate con il programma di disegno in 3D: Tinkercad per Pc.

La stampante funziona inserendo un filo di plastica biologica, derivata dal mais, in un ugello chiamato estrusore, che raggiunge la temperatura di 200°C circa. A questo punto la plastica fonde e l’estrusore, mosso dai comandi inseriti da noi, si muove e delinea la forma della figura. Il tempo impiegato dalla stampante per generare l’oggetto dipende da vari elementi: dalla dimensione, dalla forma e dallo spessore delle pareti dell’oggetto. Le  lezioni con Tinkercad ci hanno aperto un mondo sulle nuove scoperte tecnologiche. Abbiamo accolto le idee proposte dalla nostra Prof.ssa con grande interesse. La cosa che ci è piaciuta di più è stato vedere la stampante al lavoro: era affascinante osservare il nostro progetto prendere forma e trasformarsi in un oggetto reale.

Samuele Gervasi, Thomas Masala, Edoerdo Antoniazzi IIIC

Tinkercad  è un programma software avanzato che permette di stampare in 3D.

È stato molto bello e interessante lavorare per questo progetto. Prima abbiamo imparato i comandi di base per utilizzare Tinkercad: prendere le misure, posizionare i solidi sul piano di lavoro… Poi abbiamo iniziato a creare in autonomia i nostri progetti: casette, scatoline per S. Valentino.
È molto interessante vedere come vengono stampati gli oggetti.
La stampante scioglie un filo e per strati dà forma all’oggetto progettato anche se è necessario un tempo di stampa molto lungo.
Consigliamo pienamente, a chi non ha mai provato, di utilizzare Tinkercad, perché è davvero bello e interessante.

Hanaele Sgroi, Elia Priori.

Questa esperienza è stata molto gratificante, perché abbiamo imparato a utilizzare un nuovo programma software:  Thinkercad. Il primo passo per utilizzare questo innovativo programma di grafica 3D è stato quello di avere un account gmail e successivamente l’iscrizione gratuita a Tinkercad.
Entrati nel programma si trova una dimostrazione del funzionamento di questa applicazione.
Sul display appare un piano di lavoro su cui si costruiscono i solidi.
La stampante 3D, invece, serve per stampare quello che si progetta in precedenza su Tinkercad; una bobina di plastica rilascia il filo che, a contatto con l’estrusore, si fonde e, dopo alcune ore di lavoro e di attesa, si ottiene l’oggetto che è stato pensato e lanciato in stampa.
Questa attività è stata molto bella e interessante, soprattutto quando su Tinkercad ci si sbizzarrisce con varie forme e figure.

Raineri Kiran, Forese Jacopo, Ndoci Paolo.

 

A scuola abbiamo imparato ad utilizzare Tinkercad, un software per progettare e stampare  ciò che più desideriamo in 3D. Serve un account gmail e una password.  Quando ci compare il piano di lavoro possiamo incominciare a liberare la nostra fantasia.  Il programma mette a disposizione varie forme che possiamo combinare  per ricreare l’immagine dell’oggetto pensato nella nostra mente.
Per formare un oggetto concavo si allineano due solidi, uno “pieno” e l’altro “vuoto”, per avere la visione completa del solido accorre premere il tasto destro del mouse . La stampante 3D, quando raggiunge la temperatura molto elevata, fonde la plastica e la trasforma in un filo sottile,  che andrà a costruire in vari strati ciò che abbiamo progettato. La durata della stampa dipende dalla grandezza e dalla complessità dell’oggetto. È stata un’esperienza unica, divertente e anche utile! Noi la consigliamo vivamente a chi ne ha la possibilità.

Sabrina Bulgheroni e Giulia Gaeta

 

Il carnevale alla scuola primaria Rosmini

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In occasione della giornata internazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, tenutasi il 7 febbraio 2017, gli alunni delle classi 1°E  e  2°E hanno realizzato dei cartelloni riguardanti questo argomento.

Essi presentano delle vignette che raffigurano le vittime di cyberbullismo umiliate e derise.

Il lavoro svolto si potrà vedere cliccando qui

C’era una volta un Topo che stava passeggiando nel bosco, con un pezzo di formaggio. Una Volpe che passava di là vide il Topo. La Volpe gli corse incontro e gli rubò il formaggio, dicendogli che glielo avrebbe restituito. Passarono giorni ma nemmeno l’ombra della Volpe. Allora il Topo capì che non sarebbe più tornata. Quindi lui si mise in cammino per andare dalla Volpe. Mentre camminava per il bosco, la vide che usciva dalla sua tana e, senza farsi notare, incominciò ad ingozzarsi. La Volpe, quando tornò dalla sua passeggiata, non trovò più il suo cibo. Il Topo che si era nascosto uscì da un cespuglio e disse:”Chi la fa l’aspetti”. 

Riccardo Bertin, I E

I giorni 11 e 13 febbraio 2017, presso la palestra della scuola media “G. Galilei” di Tradate, si sono svolti 4 incontri di 2 ore ciascuno con atleti non vedenti (Gaetano Casale, Antonio Burgio, Lorenzo Bossetti), allenatore (Gottardi Fabio), assistenti (Tremolada Susanna, Bossetti Walter) e giocatore vedente ( Tremolada Melissa) della squadra di baseball di Malnate.

La scuola media si avvale di collaborazioni con società presenti sul territorio. Questa iniziativa permette di avvicinare e far conoscere agli alunni le varie realtà sportive presenti sul territorio ed anche realtà poco conosciute, come, appunto, attività sportive per atleti diversamente abili.
Inoltre l’iniziativa si inserisce all’interno del Progetto Erasmus  dal titolo “Together better – Join us” che, tra le tematiche affrontate quest’anno, tratta anche la disabilità.
Le classi terze (cinque su sette) hanno potuto conoscere il gioco del baseball adattato ai non vedenti, osservando i fondamentali d'attacco e di difesa dimostrati dagli atleti stessi. Poi tutti gli alunni  e i professori di ed. fisica hanno  potuto provare, con l' aiuto e le indicazioni degli”esperti” i fondamentali: battuta, lancio, presa, corsa (o meglio camminata), tutto senza l' ausilio della vista.
Gaetano, Lorenzo ed Antonio hanno inoltre raccontato la loro esperienza, sottolineando l'importanza che ha avuto e che ha lo sport nella loro vita e hanno risposto alle domande che noi ragazzi abbiamo loro posto.
Le ore sono volate e tutti sono stati veramente contenti di questo incontro.
Presto inizierà il campionato ….quindi ..in bocca al lupo a tutti.

                                              

 

Durante la mattinata del 27 Febbraio, io e la mia classe abbiamo fatto un incontro con le professoresse Scollo e Lovo riguardante il fenomeno dell’autismo.
Loro ci hanno parlato della loro esperienza avuta con i bambini autistici, facendoci capire le problematiche, le paure e i comportamenti di queste persone e dandoci dei consigli per poterli aiutare.
Le professoresse hanno spiegato che l’autismo è un disturbo neurobiologico con caratteristiche proprie e che può essere diagnosticato con certezza dopo i tre anni di età.
I ragazzi con la sindrome autistica hanno difficoltà ad entrare in relazione con gli altri, infatti tendono ad isolarsi e non amano stare negli ambienti caotici; non tutti imparano a parlare e chi ci riesce comunica in modo un po’ strano, ripetendo più volte le stesse parole; essi hanno comportamenti ripetitivi che servono per avere maggiore sicurezza.
Alcuni di loro possono presentare molta irritabilità e diventare aggressivi verso gli altri.
Tutti i bambini con autismo possono essere aiutati dagli adulti e dagli specialisti nel seguire dei programmi specifici che possono insegnare loro delle abilità.
La loro famiglia deve riempirli di coccole e attenzioni e farli relazionare con i propri coetanei.
Stare in mezzo agli altri rappresenta per loro un’occasione per non isolarsi nel proprio mondo e per apprendere nuove abilità.
Un bambino autistico deve essere accolto dai propri compagni di classe in modo sincero e realistico per non renderlo triste: è importante relazionarsi con lui attraverso il gioco.

Giulia Bianchi, I E

Giovedì scorso, nella nostra scuola, le Professoresse di sostegno del nostro Istituto Lovo e Scollo, hanno tenuto una lezione sull'autismo.
Perché proprio loro? Perché sono esperte in questa malattia, infatti hanno aiutato ragazzini autistici.
Chi è autistico ha difficoltà a leggere, ad ascoltare, a capire le espressioni delle altre persone, non tollera i rumori forti e il disordine.
Alcuni, però, hanno un'intelligenza superiore alla norma, come il protagonista di “Rain Man” (il film) che memorizzava tutte le carte da gioco.
Altri hanno un'intelligenza inferiore, ma non sono stupidi, il protagonista di “Forrest Gump” (il film) diceva sempre: “Stupido è, chi lo stupido fa”.
Non so se nella nostra scuola ci sono dei ragazzi autistici, ma la Professoressa Lovo ha spiegato come comportarci con loro.
Quando lei seguiva un autistico di nome ***, lo faceva entrare dopo e uscire prima da scuola perché altrimenti avrebbe pianto a causa del caos.
Lo faceva accogliere solo da due alunni e tutta la classe doveva stare in silenzio.
Ogni mese gli mettevano un compagno di banco nuovo accanto, per fargli imparare il suo nome e fare amicizia con lui.
Tutta la sua giornata era organizzata con orari e impegni ben precisi, che non dovevano essere cambiati, se no stava male.
Le Professoresse ci hanno suggerito di dare molto affetto e attenzione a questi ragazzi, stando attenti a rimanere tranquilli davanti a loro per non farli reagire in modi violenti o aggressivi.
Questa lezione è stata interessante perché, se in futuro dovessi incontrare una persona autistica, saprei come comportarmi.

Banfi Gioele 1^E

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