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Inchiostro simpatico - Giornalino on-line

​Il giornalino “Inchiostro simpatico” nasce con l’intento di far conoscere le iniziative promosse all’interno del nostro Istituto e di raccogliere le migliori espressioni creative dei nostri alunni.
Tutti gli alunni possono proporre articoli, interviste o loro produzioni da pubblicare e naturalmente i docenti sono invitati a segnalarci iniziative o testi.
Da quest’anno, in una rinnovata veste grafica, ha un aspetto più simile ai giornali tradizionali, ma … non fatevi trarre in inganno! I redattori stanno infatti preparandosi ad utilizzare le nuove tecnologie e, spulciando qua e là nel nostro giornalino, troverete, oltre agli articoli tradizionali, anche qualche podcasting!
Per chi, invece, vuole rileggere un articolo o curiosare tra le edizioni degli anni passati, in "Cerca - Archivio anno" può selezionare l'anno interessato.
Responsabile del Progetto Giornalino: prof.ssa Accordino Catia
Redattori: gli alunni e gli insegnanti dell'intero Istituto

Anno scolastico 2015-2016

Il giorno 16 dicembre 2015 tutti gli alunni classificatisi nella campestre delle scuole della provincia di Varese ( dalle medie alle superiori ), si sono recati ad Arcisate per la fase provinciale.

 

 

 

 

Nella categoria cadetti/e erano presenti 176 maschi e 167 femmine in rappresentanza di 37/ 38 scuole.

La distanza da percorrere per i cadetti e per le cadette era di 1250 m ( 2 giri del percorso ) che può sembrare davvero breve ma con tutte le salitine che c’erano, vi assicuro che non lo era affatto! 

E meno male che era una bella giornata! Il terreno era asciutto ed ha favorito tutti gli atleti, che non si sono ritrovati pieni di fango dalla testa ai piedi e non sono scivolati, inoltre c’era un bel sole che riscaldava l’atmosfera. Alla fine della gara poi, se lo si desiderava, si potevano recuperare le energie perse con the e biscotti posti su un bancone al coperto.

Gli alunni partecipanti della nostra scuola “Galileo Galilei” erano: Barolo Eleonora e Colombo Andrea della classe 3°C, Arrighi Maddalena e Giulia Zaccaria della classe 3°D, Raineri Kiran della classe 2°C, Denert Giona e Masciocchi Martina di 2°G, Khaldoune Iman di 2°E e Bergonzi Martino della classe 3°B.

          

Questalunni sono stati davvero bravi! Ce l’hanno messa tutta, conquistando le seguenti posizioni…

Risultati individuali…

Tra i primi 100 per i cadetti sono arrivati: Raineri 5° classificato ( con medaglia ), Colombo 40°, Denert 91° mentre per le cadette: Arrighi 39°, Barolo 62°, Masciocchi 64°, Khaldoune 74° e Zaccaria 93°.

Risultati squadre…

Cadetti: 13° su 38 scuole

Cadette: 16° su 37° scuole

Si è visto l’interesse da parte di tutti gli atleti, l’emozione per una competizione che non si sperimenta tutti i giorni.

Ogni ragazzo/a ha vissuto un’esperienza nuova e a sentirli mo 

Speriamo si riproponga allo stesso modo i prossimi anni…

Forza ragazzi!

Arrighi Maddalena. 3D 

Ecco la testimonianza diretta di una delle partecipanti:

Corsa campestre, fase provinciale (Arcisate 16-12-15)

Siamo andati alla fase provinciale, siamo partiti dalla scuola alle ore 9:00 per arrivare ad Arcisate, dove si teneva la corsa campestre. Appena arrivati ci siamo cambiati e dato che la campestre era già iniziata e noi gareggiavamo più tardi siamo riamasti a guardare. Abbiamo visto la gara delle scuole superiori, dopo di loro hanno gareggiato gli studenti della terza e seconda media. La nostra scuola ha gareggiato e noi di prima abbiamo fatto il tifo per i nostri compagni di scuola. Alle 12:00 abbiamo gareggiato noi. Poiché eravamo i più piccoli gli organizzatori ci hanno spiegato come funzionava e dopo averci messo alle nostre postazioni è iniziata la gara che era una staffetta in cui ciascuno doveva percorre 600m; l’ultimo, colui che tagliava il traguardo percorreva più metri. Invece di passare il testimone, al termine della propria corsa, si batteva il cinque e partiva il ragazzo o la ragazza successivo. Il nostro ordine di partenza e stato il seguente: prima è partita Summa Camilla di 1E, a seguire Licini Federico, Carraro Sara di 1A, Scolaro Samuele 1C, Gai Agnese 1C (io) e per ultimo Pariso Marco 1D. Siamo arrivati 9° su 37 scuole partecipanti. Alla fine ci hanno offerto il the che abbiamo bevuto volentieri. Ci siamo cambiati nuovamente e abbiamo aspettato il pullman che ci avrebbe riportati a scuola. Siamo arrivati verso le 14:00. È stata una bella giornata, c’era un clima favorevole alla corsa e ci siamo divertiti molto. È stata un’occasione per socializzare con altri studenti con cui non avevamo mai parlato o non avevamo stretti rapporti. Ringrazio a nome di tutti gli studenti di prima le prof. Gallì e Rovellini per averci accompagnato in questa esperienza.

Agnese Gai 1^C 

 

Il giorno 23 novembre gli alunni della scuola Rosmini hanno trascorso la mattinata alla scuola secondaria G. Galilei. Quest’anno ad accoglierli sono stati i ragazzi di prima, che hanno risposto alle domande che essi ponevano.
I bambini erano emozionati e curiosi di vedere la scuola di cui hanno tanto sentito parlare.
Le prime insegnanti che hanno conosciuto sono state la prof. Cattaneo e la prof. Mascheroni che hanno organizzato tutta la giornata.
Per accoglierli alcuni pianisti più grandi hanno eseguito dei brani a quattro mani e il loro maestro, il professor Ceriani, ha parlato dell’indirizzo musicale.
Eppure tutti gli ospiti sapevano già dei rientri: un modo, come ha spiegato il professore per imparare qualcosa di nuovo e soprattutto trovarsi insieme, come i loro compagni grandi.
Poi è arrivata la dirigente per un saluto e ha spiegato quali sono gli obbiettivi e le difficoltà della scuola media: sapersi relazionare con tanti adulti ( infatti gli insegnanti saranno più di due o tre), impegnarsi quotidianamente, rispettare le regole, essere capaci di organizzarsi con il materiale e con il tempo.
I bambini hanno fatto tesoro dei consigli della preside e hanno posto molte domande a Jounnes e ha i suoi compagni che hanno raccontato le loro esperienze di questi primi mesi di scuola.
Hanno chiesto delle nuove materie, dei cambiamenti dalle elementari e hanno soddisfatto le loro curiosità. In seguito hanno visto un video che parlava delle attività scolastiche come i giochi matematici, il consiglio comunale dei ragazzi, gli stage linguistici, le attività sportive,…
Infine si sono divisi in gruppi per assistere alle lezioni potendo così conoscere i professori, gli allievi e vedere come si svolge un’ ora di studio.
Le loro opinioni sono state tutte positive!
Le cose più belle sono risultate il laboratorio o aula di tecnologia, il musicale e l’intervallo in cortile.
Alcuni bambini erano un po’ scettici e diffidenti: sarà difficile salutare la scuola dove hai trascorso cinque anni!
Ma dopo le scuole medie ti porterai dietro magnifici ricordi.

INTRODUZIONE

L’inquinamento è un problema che riguarda il mondo intero. Attualmente esistono varie forme d’inquinamento che gradualmente stanno distruggendo il nostro Pianeta. Tutte queste forme d’inquinamento sono principalmente causate dall’uomo che, pur sapendo dei rischi a cui va incontro, continua a non rispettare l'ambiente in cui vive.

 

FORME DI INQUINAMENTO
Le gravi forme di inquinamento che affliggono le grandi città sono:

  • lo “smog invernale”, provocato dalle emissioni di industrie, impianti di riscaldamento e autoveicoli.
  • lo “smog fotochimico” che si verifica durante l’estate, quando i gas inquinanti reagiscono con l’aria alla presenza della luce solare, diventando ancora più tossici e le polveri sottili, respirate si depositano nei polmoni.

Altre forme invece sono provocate dagli scarichi delle industrie, dei veicoli, delle case (per l'eccessivo uso dei detersivi), dal fumo degli incendi, dalla combustione per lo smaltimento dei rifiuti ecc.

Queste forme di inquinamento provocano gravissime malattie polmonari e cardiache.

                                                                 TIPI DI INQUINAMENTO
           Esistono vari tipi d’inquinamento:                       

  •            - Inquinamento Idrico
  •            - Inquinamento Atmosferico
  •            - Inquimamento del Suolo.

 

 

 

INQUINAMENTO ATMOSFERICO

L’inquinamento atmosferico è determinato dai vari gas che vengono rilasciati nell’atmosfera  dai tubi di scarico delle automobili, che circolano ogni giorno sulle strade, dalle cappe dei camini e dalle ciminiere delle industrie. Tutti questi gas, soprattutto l’aumento della quantità di anidride carbonica nell’atmosfera, stanno comportando diversi cambiamenti in essa. I danni più gravi provocati da questo tipo d’inquinamento sono l’effetto serra e il buco dell’ozono.

INQUINAMENTO IDRICO

L'acqua ha due caratteristiche importanti: ha un forte potere autodepurativo ‒ perché assorbe ossigeno dall'atmosfera ‒ e ha un'alta capacità solvente, per cui scioglie e trasporta gran parte delle sostanze chimiche.

L'inquinamento idrico si produce quando le sostanze sciolte nell'acqua superano la sua capacità autodepurativa. Ciò avviene in molte situazioni:

- quando l'acqua, per esempio, attraversando l'atmosfera sotto forma di pioggia, si arricchisce delle sostanze inquinanti in essa contenute (piogge acide),

- quando, scorrendo sui campi coltivati, li lava dai prodotti chimici sparsi dall'agricoltore e li trasporta in laghi e mari dove, insieme agli scarichi domestici e fognari non preventivamente depurati, contribuisce al fenomeno dell'eutrofizzazione.

In acqua finiscono anche le sostanze tossiche portate dagli scarichi industriali e urbani, che danno un buon contributo anche all'inquinamento da batteri.

Data l'importanza dell'acqua per la vita sul Pianeta, è facile capire quanto pericoloso sia l'inquinamento idrico, che mette a rischio la salute delle persone, degli animali e delle piante, la produzione di cibo e gli equilibri ambientali.

INQUINAMENTO DEL SUOLO

L’inquinamento del suolo è dovuto a diversi fattori.

Ci sono cause fisiche:

- le attività di scavo da cui si ricava materiale per le costruzioni,

- l'erosione dovuta al mancato controllo dello scorrimento delle acque di superficie,

- l'eccesso di impermeabilizzazione (asfalto in città),

- l'abbassamento del livello delle falde acquatiche, spesso per eccesso di prelievo per acqua potabile e per irrigazione o perché l'inquinamento delle falde superficiali costringe a cercare acqua di buona qualità più in profondità.

Ci sono cause chimiche:

- la salinizzazione di acque di falda provocata dall'infiltrazione di acqua marina nelle falde di acqua dolce, in genere per eccesso di prelievo in queste ultime,

- le piogge acide,

- la dispersione di acque superficiali inquinate,

- l'uso di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura.

Ci sono, infine, fenomeni limitati ad aree ristrette, come quelli provocati dalle discariche, da incidenti industriali, dall'inquinamento prodotto lungo le strade o da insediamenti urbani

L'EFFETTO SERRA

L’effetto serra è provocato dal surriscaldamento della superficie terrestre. Il surriscaldamento è dovuto all’elevata quantità di anidride carbonica nell’atmosfera che fa penetrare i raggi del sole ma poi non li fa uscire. La conseguenza più drastica dell’effetto serra è lo scioglimento dei ghiacciai polari.

 

BUCO DELL'OZONO

E' un fenomeno recente, verificatosi negli ultimi decenni del Novecento. Il buco dell’ozono è l’assottigliamento dello strato di ozono, un involucro di gas, che protegge la Terra dai raggi ultravioletti del sole che sono molto nocivi per l’uomo.

Questo fenomeno è stato provocato soprattutto da alcune sostanze chimiche come i CloroFluoroCarburi usati negli impianti refrigeranti e nelle bombolette spray.

Le radiazioni ultraviolette sono molto nocive perché se dovessero venire a contatto con la pelle umana potrebbero causare  tumori.

 

PIOGGE ACIDE

Nel 1961 si è verificato un fenomeno chiamato “piogge acide”, cioè piogge contenenti sostanze acide. Il principale inquinante della pioggia è l’acido solforico, esso è prodotto dal gas che esce dal tubo di scappamento dei veicoli (anidride solforica) che mischiandosi con l’acqua diventa acido solforico (SO3+H2O= H2SO4).
Tra l'altro le piogge di acido solforico hanno anche rovinato numerosi monumenti.

                                                                                                                          

SOLUZIONI
Gli stati moderni sono più sensibili rispetto al passato riguardo ai problemi causati dall’inquinamento. Si sta cercando di arginarli con azioni concrete, come le limitazioni al traffico imposte nelle grandi città, l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti o l’impegno sottoscritto nel protocollo di Kyoto di ridurre l’emissione di gas serra con leggi speciali. Gli scienziati, inoltre, stanno attivamente cercando una soluzione per ridurre le conseguenze negative delle attività umane. Si sta collaborando per rimediare  agli effetti dell’inquinamento, come l’invenzione della marmitta catalitica, i libri elettronici (ebook), per evitare di stamparli su carta e quindi di abbattere alberi, senza tralasciare le più recenti scoperte nel campo delle energie rinnovabili.                                                                                               

                                                                                                                                                                                               

                                EASHA TAHZEEN, 2aD

Ciao, mi chiamo Mattia e sono un alunno di terza media!

Ho partecipato con Elena e tanti ragazzi di prima alle giornate dedicate all’accoglienza delle classi quinte della scuola elementare. Ho conosciuto persone e ragazzi nuovi con cui ho condiviso momenti di relazione (abbiamo mangiato tante caramelle!!!) e ho sperimentato qualcosa che non avevo mai fatto, parlare al microfono davanti a tante persone.

Battute a parte, sono riuscito, con grande soddisfazione personale, anche a raccontare la mia esperienza che quest’anno è ricca di cose nuove che nessuno mi aveva mai permesso di provare. Il risultato di queste giornate è difficile da scrivere, ma è quello che per me ha contato: tutti insieme abbiamo creato qualcosa.

Tutte le esperienze, anche quelle più piccole, di ogni giorno, ci aiutano a superare le nostre paure e per fare qualcosa bisogna sempre avere coraggio!!

 

Tutte le verità sono facili da capire, una volta scoperte: il punto è scoprirle.  (Galileo Galilei)

 

Mattia Viscillo 3aE

GIOCHI MATEMATICI AL LICEO Era un caldo pomeriggio, tanto caldo che...mi ero messo il piumino invernale! Mia madre mi ha fatto mettere il piumino per andare ai Giochi matematici a squadre.Che cosa sono? sono giochi di logica a gruppi, dove i ragazzi si dividono, in teoria equamente, gli esercizi e collaborano l'uno con l'altro. I giochi si sono svolti di pomeriggio, presso il liceo scientifico M.Curie. Dalla nostra scuola siamo andati in sei squadre, composte da tre o quattro persone ciascuna. La mia squadra era composta da me, Anita e Ginevra della 3C; altri due alunni della mia classe, Riccardo e Alice, erano in squadra con Beatrice e Mirko della 3B, poi c'erano altre squadre, con alunni delle terze E, D, a e F. C'era anche il mio migliore amico, Nicolò. Ci siamo ritrovati alle tre davanti al liceo con le prof di matematica e siamo entrati. ci siamo piazzati in un angolo del salone, in attesa che ci preparassero l'aula. Salite le scale, ci siamo posizionati in una grande aula. ho subito notato che i banchi erano quadrati e, anche se avessi allungato le braccia il più possibile, sarei a malapena riuscito a toccare il limite. E' poi entrato un uomo piuttosto alto, si è diretto impettito alla lavagna e ha scritto a lettere cubitale l'ora della fine dei Giochi. Ancora una volta, la mia solita fortuna: mi hanno assegnato come primo esercizio il "serpente numerico", il più difficile, che consiste nell'allineare i numeri in una griglia. Ho cambiato spesso schede degli esercizi con le mie compagne di squadra e ne ho fatto qualcuno, soprattutto gli esercizi in cui bisognava inserire numeri, perché sono piuttosto bravo in quelli. Girandomi indietro per vedere come se la passavano gli altri, ho visto mia sorella sbattere la faccia continuamente sul banco e ho notato che molte persone avevano le mani nei capelli per la disperazione o alzavano a stento la testa per il "mal di matematica". Tornato ai miei esercizi, mi sono accorto che mancavano 20 secondi alla fine: nel mio cervello correvo avanti e indietro alla ricerca della soluzione. Ho fatto appena in tempo a completare l'ultimo esercizio! Quella sera sono tornato a casa stanco, ma felice: è stata una bella esperienza e mi sono divertito molto!!!! Maurizio Penati, 3C

E’ ormai una tradizione per la nostra scuola organizzare ogni anno nel mese di ottobre una corsa campestre a cui possono partecipare tutti gli alunni che frequentano questa scuola divisi in categorie a seconda dell’età. I primi tre col tempo migliore di ogni batteria si qualificano automaticamente per le fasi provinciali. 
Complessivamente si erano iscritti alla competizione 200 alunni circa, ma hanno partecipato approssimativamente in 185.         
Il percorso era pianeggiante e asfaltato. La gara partiva dal campo da calcio adiacente alla scuola e si estendeva lungo i marciapiedi di via Trento Trieste, via Roma e via Macchiavelli per poi concludere sempre nel campo da calcio. I prof. di educazione fisica prima dell’inizio della corsa avevano tracciato il percorso con del nastro bianco e rosso e si erano predisposti in postazioni diverse insieme ad altri prof. di sostegno per tutta la lunghezza del percorso. Per questa occasione erano presenti anche i vigili e un’autoambulanza che per fortuna non è servita.                                                                                                                

CRONACA DELLE CLASSI TERZE
La campestre è iniziata alle 10.00 di venerdì 23 ottobre e i primi a partire sono stati i cadetti maschi delle classi 3^ (2001-2002). Partiti in 34 hanno percorso circa 1500m, ma i veri protagonisti sono stati essenzialmente cinque: Marius Sava della classe 3D e Andrea Colombo di 3C (primi classificati a pari merito), Davide Buggin di 3C (secondo classificato), Gianpierre Hospina di 3E e Yari Emmanuello di 3A (terzi classificati a pari merito).
 Essi fin dalla partenza si sono imposti al comando della corsa e hanno creato il vuoto dietro di loro dimostrando di essere veloci e al contempo resistenti. Ogni tentativo di rimonta è stato vano. 
Ecco la classifica finale:
1. Marius Sava – Andrea Colombo (pari merito)
2. Davide Buggin
3. Gianpierre Hospina - Yari Emmanuello (pari merito)
4. Andrea Zattini – Messina Lorenzo (pari merito)
5. Gambuzza Joy – Bergonzi Martino (pari merito)
6. Dylan Palomares
7. Elia Colombo
8. Francesco Cipollaro
9. Riccardo Conte
10. Nicolò Marazzato

Riccardo Filippi 3C

CRONACA DELLE CLASSI PRIME

CAMPESTRE MASCHILE
Oggi, 23 ottobre, alle ore 11.30 i nostri 59 atleti dell’Istituto Galileo Galilei si stanno preparando per la corsa campestre. Sono partiti! Il primo ragazzo davanti a tutti è Luca D’Onofrio. I ragazzi escono dal cancello e fanno il giro del campo. Al passaggio vicino all’ASL è in testa Federico Licini, ma poco prima dell’arrivo viene superato da Samuele Scolaro e da Marco Parise che va a vincere!

ragazzi prime

Ecco la classifica finale:
1. Marco Parise
2. Samuele Scolaro
3. Federico Lucini
4. Cristian Ronchese
5. Matteo Crapis
6. Mario Cardale
7. Marco Licini
8. Ivan Palumbo
9. Giuseppe Antonino
10. Marco Ferrara
Dopo questa gara sfiancante, i volontari hanno offerto un meritato the caldo ai nostri giovani atleti e la professoressa Gallì ha proclamato i vincitori.      

 Aurora Tripodo 1E

CAMPESTRE FEMMINILE
Le 38 atlete dell’Istituto Galileo Galilei sono pronte per affrontare la corsa campestre. Dopo essersi cambiate, scattano una foto e ascoltano attentamente le prof che spiegano il percorso. Tutte in fila e, alle 12.30, pronte...via!
Inizialmente è in testa Nouhailla Salhi, ma al passaggio vicino all’ASL Passa davanti Camilla Summa, ma per poco perché viene superata da Agnese Gai che vince. E’stata una gara molto bella e anche la prima per le nostre giovani atlete di prima!
Ecco la classifica finale:
1. Agnese Gai
2. Camilla Summa
3. Sara Carraro
4. Nouhaila Salhi
5. Giulia Montuori
6. Eleonora Zoni
7. Sara Sgrò
8. Gaya Perello
9. Elena Folli
10. Marwa Douhi

ragazze prime

Dopo il the caldo offerto dai volontari, le ragazze possono andare a cambiarsi!

Aurora Sophie Casciana 1E

CRONACA DELLE CLASSI SECONDE

Cielo limpido, vento fresco e clima mite hanno contribuito a rendere piacevole la competizione. In sfida, ragazzi divisi dalle ragazze e suddivisi a sua volta in classi d' appartenenza.
Noi giornalisti delle classi seconde abbiamo seguito la gara dei nostri compagni, tutti emozionati e scalpitanti alla linea di partenza, mentre le professoresse davano tutte le indicazioni sul percorso di circa 1200m. all'interno e all'esterno della scuola. Al fischio di partenza 52 ragazzi hanno incominciato a correre all'interno del campo da calcio,  ma dopo pochi metri un gruppetto di partecipanti velocissimi si era già staccato dal resto del gruppo. In testa c'era Kiran della classe 2°C che è stato poi il vincitore, seguito dal 2°classificato Giona Denert e dal 3°classificato Elia Priori.
Al termine della gara abbiamo intervistato Kiran Raineri: era emozionato sia alla partenza, sia durante la gara ma  è riuscito ad essere comunque molto concentrato.  Ha partecipato anche ad altre   gare; l’ultima  lunga 6km ed è arrivato sesto. Kiran gioca a basket nella Robur  et Fides di Varese.
Dopo la gara dei maschi, i ragazzi hanno lasciato il posto alle ragazze. 63 ragazze di 2° e di 3° media hanno corso cariche di entusiasmo e superando ogni propria aspettativa: tra queste la vincitrice è Maddalena Arrighi, seguita da Giulia Zaccaria 2° classificata e da Iman Khaldoune 3°classificata.
Maddalena pratica atletica tre volte alla settimana e le piace moltissimo. Gareggia in diverse specialità, ma la soddisfazione più grande per lei è la vittoria nei 400m.
Un buonissimo the caldo era pronto dopo il traguardo a gratificare tutti e a raggrupparli per annunciare la classifica e scattare una bella foto ricordo.
Altri sono stati i partecipanti intervistati: Davide Perrucci e Isacco Principalli di 2 D che, oltre ad essersi divertiti, hanno conquistato rispettivamente un sesto e decimo posto e noi siamo felicissimi del risultato ottenuto perché sono i nostri compagni di classe….
 

Alessio Gorla, Davide Guerroni, Stefano Lo Coco, Daniel Mouris 2D

Ecco la classifica finale dei cadetti classe seconda:
1. Kiran Rainieri
2. Giona Denert
3. Elia Priori
4. Matteo Melfi
5. Axel Parenti
6. Davide Perrucci
7. Fabio Vian
8. Michele Nova
9. Isacco Principalli

cadetti seconde

Ecco la classifica finale  delle cadette classe seconda:
1. Iman Khaldoune
2. Martina Masciocchi
3. Claudia Zenoniani
4. Agnese Martinelli
5. Kyshkann Ivanna
6. Chiara Grimoldi
7. Marica Mirenzio
8. Veronica Pietribelli
9. Aledia Beolchi
10. Sonia Bregu

Ecco la classifica finale delle cadette classe terza:
1. Maddalena Arrighi
2. Giulia Zaccaria
3. Eleonora Barolo
4. Giulia Castiglioni
5. Gloria Martegani
6. Irene Marrone
7. Alice Grizzetti
8. Sara Sarcinella
9. Beatrice Cervesato
10. Giada Giardina

Sono stati consegnati anche degli attestati alle classi che hanno partecipato con più alunni, ovvero:
-per le classi prime: 1C (90% degli alunni ha partecipato) – 1 F (71%) – 1E (65%)
-per le classi seconde: 2G (71%) – 2C (68%) – 2B (63%)
-per le classi terze: 3F (65%) – 3C (64%) – 3B (55%)

un grazie particolare agli organizzatori.... e ai cronisti!!!

                                              

GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE - EUROPEAN DAY OF LANGUAGES

JOURNÉE EUROPÉENNE DES LANGUES

 

Dal 2001 il 26 settembre di ogni anno si celebra la Giornata Europea delle lingue. Lo scopo è quello di far riflettere sulla ricca diversità linguistica e culturale dell’Europa. Tale Giornata è l’occasione per festeggiare tutte le lingue che vengono parlate in Europa.

Le classi 2D e 2E dell’Istituto Comprensivo Galilei di Tradate hanno realizzato, per l’occasione, alcune sagome che rappresentano degli adolescenti che salutano e si presentano in varie lingue europee. Le lingue presenti nel lavoro sono l’italiano, il francese, l’inglese e tutte le lingue dei ragazzi provenienti da altri Stati europei che frequentano la nostra scuola.

Il progetto è stato organizzato con la guida dell'insegnante di francese, prof.ssa Minciullo, e di sostegno, prof.ssa Beatrice. Si ringraziano anche gli altri docenti che, con la loro disponibilità, hanno contribuito alla realizzazione del lavoro. Ci auspichiamo che questa iniziativa possa ripetersi anche nei prossimi anni, coinvolgendo il maggior numero possibile di classi, perché tutti possano comprendere che la conoscenza delle lingue è un'apertura al mondo e possano prendere sempre più consapevolezza di appartenere all'Europa, pur conservando la propria identità nazionale.

Aleida Beolchi – Laura Alberani (2D)

Erika Di Pasquali – Marina Cavestri (2E)

Anno scolastico 2014-2015

Anche quest’anno i nostri ragazzi della Scuola Bottega hanno dato prova delle loro abilità manuali realizzando oggetti artistici davvero simpatici e originali.

I ragazzi hanno utilizzato materiali diversi come il legno, la carta, il cartone ed altro che hanno lavorato con strumenti e utensili vari, imparando a misurare, ridurre, tagliare, assemblare, confezionare… in una parola si sono trasformati in tanti artigiani e qualche volta anche in artisti degni di nota.

                                               barattoli portapenne                                                    cuore e cappelli  

Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei nostri ormai consolidati esperti esterni:

l’educatrice Sandra Doveri per il laboratorio artistico-creativo;

il Sig. Luciano Galmarini per la falegnameria;

                                    traforo                                                                         cane   

la Sig.ra Susanna Ferati per la rilegatura.

Sia gli alunni che gli insegnanti di sostegno che hanno partecipato alla Scuola Bottega si ritengono soddisfatti di questa esperienza che ha un valore educativo importante perché ha permesso ad alcuni  ragazzi di riacquistare fiducia in se stessi e ad altri di scoprire abilità manuali spesso nascoste e non rilevabili nel lavoro in classe, prevalentemente teorico.

Per permettere a tutti, ragazzi, genitori, insegnanti di vedere ed apprezzare i lavori svolti, abbiamo pensato di scattare un po’ di fotografie che si possono vedere sul giornalino della scuola, ma meglio sarebbe vedere dal vivo queste piccole opere d’arte.

Nell’atrio della scuola sono esposti i lavori di falegnameria e se ci si guarda attorno, qua e là si vedono maschere, portamatite, taccuini ed altro ancora, tutto frutto della Scuola Bottega.

Considerato il successo e l’apprezzamento di tale attività, si auspica anche per il prossimo anno scolastico una partecipazione numerosa e interessata alla nostra fantastica scuola bottega!

arcimboldo

Le referenti

Laura Vignati e Cora Appicci

Il 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, si celebra la Giornata della Memoria, per non dimenticare le vittime delle persecuzioni naziste.

Quest'anno le classi terze del nostro istituto hanno avuto un'occasione straordinaria: incontrare una sopravvissuta, Vaifra "Lilli" Pesaro.
Questa minuta signora di 77 anni ha raccontato la sua drammatica storia in un incontro organizzato dalla professoressa Scollo a Villa Truffini e ha risposto alle numerose domande degli alunni, affascinati dalla sua semplicità e dalla sua forza d'animo.
Lilli, nata da padre ebreo e madre cattolica nel 1938, ancora bambina ha vissuto per due anni separata dai genitori e nascosta in un piccolo appartamento genovese insieme ad altre undici persone, per sfuggire ai nazisti.
Nella sua testimonianza ha fatto rivivere il ricordo di quegli anni attraverso alcune immagini: le gelosie sempre chiuse, le retate, la mano dell'amico che stringeva la sua, il sogno di una cartella rossa...
Il padre venne arrestato e mandato ad Auschwitz, dove venne fucilato nel gennaio del 1945: Lilli e la madre si ritrovarono così sole al termine della guerra.
Qualche anno fa, Lilli ha trovato la forza di ripercorrere quei momenti in un libro, Il sogno di Lilli.

 

È stato per tutti un incontro toccante e commovente, di cui riportiamo qualche eco:

La parte che più mi ha colpito ed emozionato della storia di Lilli è stato quando ha descritto ciò che ha provato in quella casa, rinchiusa tra quattro mura che ogni giorno sembravano più piccole. Mi è piaciuto davvero molto il modo in cui Lilli riesce a distinguere i tedeschi dai nazisti.
(Linda)

La testimonianza di Lilli mi è piaciuta davvero, posso immaginare come sia stato per lei vivere queste emozioni, il dolore e la rabbia. Riviverle sarà stato bruttissimo, infatti a volte mentre parlava aveva la voce che tremava e si commuoveva. Vorrei leggere il suo libro per capire davvero, è stata davvero una donna forte a raccontare quello che è successo.
(Alessia)

Mi ha sorpreso un po' sentire che Lilli non odia
(Giada)

La sua storia è stata commovente, solo a pensare ad alcuni episodi mi vengono i brividi.
(Michael)

La storia di Lilli mi ha toccato nel profondo, perchè facevo quasi fatica a credere che tutto questo fosse accaduto veramente.
(Chiara)

Anno scolastico 2013-2014

AllegatoDimensione
Icona del PDF Amore, il sommo sentimento35.35 KB
Icona del PDF I tuoi occhi41.38 KB
Icona del PDF Il mio amore1.87 MB
Icona del PDF L'amore...52 KB
Icona del PDF San Valentino37.98 KB
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I calligrammi sono poesie in cui parola e disegno si fondono: il poeta trasmette il suo messaggio disponendo le parole secondo uno schema grafico che richiama subito, visivamente, ciò di cui parla.
Talvolta è un gioco, un modo per scherzare con il lettore; altre volte, invece, i calligrammi aiutano a riflettere su questioni importanti e serie.
no dei più famosi autori di calligrammi è il poeta francese Apollinaire; ma anche nella nostra scuola qualcuno si è cimentato nella creazione di calligrammi: sono gli alunni della classe 1aD.

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